Come scegliere le piastrelle da interno

Non solo colori e finiture: per scegliere le piastrelle da interno è necessario, per prima cosa, pensare alla loro destinazione d’uso. Saranno in bagno, in cucina, sul pavimento, alla parete?
Dopo aver identificato la stanza nella quale verranno posate le piastrelle, bisognerà concretamente valutare quali saranno le condizioni d’utilizzo. Quanto sarà “calpestato” quel pavimento? Quanto dovrà resistere a graffi, abrasioni e incisioni?
Soprattutto per le piastrelle del bagno, è necessario verificare il grado di scivolosità a piedi nudi dei materiali: esiste un indicatore preciso in merito che caratterizza la piastrella per la sua aderenza!
Infine, bisognerà scegliere attentamente tra i diversi materiali, ognuno dotato di caratteristiche diverse. Il grès porcellanato, ad esempio, è molto resistente; il pavimento in terracotta è più delicato ma completamente ecologico; le pietre naturali come il marmo, hanno grande effetto decorativo; il legno con il suo aspetto naturale dona comfort e atmosfera agli interni.
Si passerà poi a valutare le dimensioni delle piastrelle: le misure standard (20×20, 30×30 cm) sono quelle tradizionali, ma ci sono anche piastrelle più grandi (60×60, 80×80 e anche di più) che vengono di solito utilizzate nelle stanze principali e danno un tocco di modernità; i formati rettangolari permettono di giocare con le forme.
Infine, si dovrà calcolare correttamente la quantità di piastrelle necessarie alla realizzazione, in questo vi aiuteranno i professionisti di Edilceramica, che sapranno consigliarvi le piastrelle da interno più adatte alle vostre esigenze!

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